lunedì 1 febbraio 2010

Jake Scott parla di Kristen in Welcome to the Rileys



Kristen Stewart
è stata un’adolescente del gruppo Runaway che si è trasformata poi in una spogliarellista e prostituta in “Welcome to the Rileys” la performance più personale della sua carriera. Secondo il regista Jake Scott, il pubblico potrà vedere un lato completamente nuovo della superstar di “Twilight” nel film indipendente.

“E’ una performance che mette emotivamente a nudo”, ha detto Scott a MTV News al Sundance Film Festival.”Ha esposto davvero se stessa in quel modo”.

Un modo in cui non espone se stessa è mostrare la carne. Mentre la Stewart non mostra neanche un lembo di pelle sullo schermo, non appare mai completamente nuda, né interpreta alcuna scena in modo sexy. Invece ci sono ritratti scuri, spesso tristi di una giovane ragazza costretta in compromettenti situazioni e uomini pietosi in preda alla sua vulnerabilità. Evidenziare questi elementi della storia, piuttosto che quelli sensuali, è stato qualcosa su cui Scott ha dovuto lavorare.

“Non credo che il film parli di una spogliarellista”, ha detto. ”Penso che il film parli di una ragazzina danneggiata che per caso si ritrova a fare la spogliarellista. Ho effettivamente non-enfatizzato quella parte del film. E’ troppo facile farsi sedurre dall’idea di una spogliarellista.”

Scott e la Stewart hanno fatto qualche ricerca in New Orleans. Hanno visitato strip club e parlato con le ballerine, imparando le loro storie, se ne sono serviti come un modo per presentare un ritratto accurato di un adolescente in crisi. ”Alcune di loro erano più affidabili di altre”, ha detto. ”Kristen in realtà è finita per lavorare con una ragazza che è stata una buona guida, utile per lei. Ha ballato in strip club. Ha imparato a maneggiare le funi.

“Si è calata nel ruolo,” ha aggiunto Scott. ”E’ diventata quel tipo di ragazza. Credo che morisse dalla voglia di fare qualcosa di simile a questo. Penso che lo abbia fatto per indagare davvero qualcosa al di fuori della sua vita”.

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