Intervista a Robert Pattinson

In questa intervista Robert Pattinson parla del suo personaggio Edward Cullen, del successo di Twilight e delle riprese di New Moon.
Buona visione!

Ed ecco la traduzione:

Qual'è il percorso di Edward?

Credo che Edward, in tutta la serie, non smetta mai di fare errori. Pensa di fare la cosa giusta lasciando Bella ma, capisce quant'è stupida l'idea di provare a scappare dalla cosa che vuole solo per ragioni teoriche, senza rendersi conto che vedere l'amore con un approccio ragionevole e logico non funziona affatto.

Lui sa che non può vivere senza Bella. Penso che, alla fine (di New Moon), abbia più fiducia in se stesso.

Cosa si prova a girare un film come New Moon dopo il successo di Twilight?

Ci sono persone che urlano quando arriviamo sul set. E' un'esperienza completamente diversa. Con Twilight non sapevamo quello che stavamo facendo, non sapevamo realmente che tipo di film stavamo facendo. Ne avevamo un'idea ma non sapevamo il successo che avrebbe avuto. Aveva l'aria di essere una cosa indipendente e ora...per molti versi è molto più comodo. Anche se c'è molta più pressione, questa volta mi sento molto rilassato.

Com'è cambiata la tua vita dopo Twilight?

E' strano...guardo molto per terra quando cammino (ride). E' divertente, è quasi un sollievo lavorare. A volte ti sembra di lavorare tutto il tempo, è strano adattarsi al fatto che la gente ti riconosce praticamente ovunque vedendoti per così poco tempo.

Ma mi sento diverso girando questo film.

Perchè credi che la gente sia affascinata dai vampiri?

C'è sempre stato un preconcetto riguardo ai vampiri. Ha sempre avuto molto a che fare con la sessualità e la tentazione...il proibito. Intendo, in ogni storia di vampiri, la gente vuole essenzialmente essere morsa dai vampiri e morire. Sono sedotti dalla loro stessa morte, questo la rende molto più attraente.

In questa storia tutte le emozioni sono portate in primo piano. Diventa tutto più appassionante perchè si parla letteralmente di vita e di morte, adattandolo alla storia d'amore diventa ancora più estrema.