martedì 19 gennaio 2010

Micheal Sheen intervista Ashley Greene

Ecco la traduzione di un'intervista un po' particolare, infatti Micheal Sheen (Aro) ha intervistato la sua collega Ashley Greene per Interview Magazine!



Micheal: Ok. Questa è la mia prima domanda. Ed è l'unica davvero seria, il resto sono abbastanza divertenti. La prima è: come un elfo, cresciuto dagli umani, hai trovato delle discriminazioni a Hollywood contro il popolo fatato?

Ashley: Bene, penso che sono soltanto gelosi del fatto che brillo e parlo la lingua elfica e ho delle piccole orecchie a punta.

Micheal: E' vero.

Ashley: Quindi si c'è discriminazione. Ma non mi interessa affatto.

Micheal: Sei stata discriminata come una quasi fata. Nella mia giovinezza, ero di solito descritto come una specie di elfo. Penso che probabilmente sia molto più facile andare d'accordo con questo aspetto se sei una ragazza carina, piuttosto che un comune ragazzo.

Ashley: Mi dispiace per la tua adolescenza.

Micheal: Grazie. Prendiamo un secondo e torniamo agli inizi, Ashley Greene. Sei cresciuta a Jacksonville in Florida, è giusto?

Ashley: Si è corretto.

Micheal: Allora parlami di Jacksonville. Com'è? E potresti raccontarlo anche con alcune storie di alligatori?

Ashley: Ho mangiato solo una volta la coda di un alligatore fritto.

Micheal: Com'è stato crescere lì? Era buona la scuola? O era un pochino difficile?

Ashley: Era fantastico. O almeno era stupendo fino a quando non realizzai che c'era molto di più la fuori. Ho frequentato una scuola superiore pubblica con un programma di diritto e psicologia. Ma prima dell'inizio del mio primo anno, ho deciso che volevo partire e diventare un'attrice, così mi sono diplomata presto e mi sono trasferita a Los Angeles. Ora che sono qui, non posso immaginare di vivere là.

Micheal: Cos'è successo? Stavi facendo diritto e psicologia?

Ashley: Si, e amavo le lezioni. Tutto era programmato per andare nella sua direzione, una cosa che i miei genitori amavano, dicevano "Nostra figlia andrà alla facoltà di legge o diventerà una psicologa!" e poi dal nulla, ho tirato fuori la carta della recitazione.

Micheal: E' uscito dal nulla? Cosa ti ha fatto pensare a questa strada?

Ashely: Mi sono solo, per la mancanza di un termine migliore, imbattuta in essa, sono sicura che tutti mi odieranno per averlo detto.

Micheal: Recite scolastiche?

Ashley: No, nemmeno. Mi è sempre piaciuto recitare. Mi è sempre piaciuto stare di fronte alla gente. E' una delle cose che amavo del diritto, abbiamo fatto dei finti processi e ho avuto modo di salire e difendere il mio caso. Ma ho frequentato delle lezioni di recitazione e dopo la prima classe ero colpita. Dopo aver finito la scuola ho trovato un manager e sono stata a New York per trovare un agente, a quel punto il mio manager e il mio agente hanno detto a mia mamma "Deve trasferirsi a Los Angeles". Pensavo che erano diventati matti per averlo detto ma sono davvero grata che l'abbiamo fatto.

Micheal: Quindi, da Jacksonville in Floria a Los Angeles s 17 anni... eri davvero giovane. Non era una cosa paurosa? Tua mamma e tuo papà erano preoccupati?

Ashley: Era più spaventoso per i miei genitori che per me. Ho un certo modo di pensare quando vedo qulcosa, sapevo di volerlo e mi sono convinta, è tutto basato su quello. Era come, questo è quello che voglio fare e lo stò per fare e tutto funzionerà al meglio. Sarò un'attrice. Non c'era altro. I miei genitori, d'altra parte... ovviamente hanno fatto lunghe discussioni e notti insonni. Sono sempre stata una brava ragazza e loro erano combattuti. Ma hanno detto "Se vai a Los Angeles e diventi una ragazza sfrenata, allora devi tornare a casa e andare al college".

Micheal: E non ti hanno ancora fatta tornare?

Ashley: Ci sono state un paio di volte che mi hanno detto "Forse dovresti tornare in Florida". Ma succede ogni volta che quando mi dicono di tornare io voglio, per coincidenza, avere un ruolo. Non so se è il destino o la fortuna o tutto insieme, oppure se ogni volta che dicevano "Stai tornando a casa" scattava la modalità di sopravvivenza del più forte che mi faceva cercare un ruolo. Ma, in qualunque caso, è sucesso. E mi sono battuta. E sono sempre grata ai miei genitori di avermi lasciato lottare, perchè non puoi apprezzarlo così tanto, se non realizzi cosa ti stanno dando. Ma mi hanno pagato l'affitto per il primo anno.

Micheal: Quindi, ti sei trasferita a LA con il tuo biglietto del pullman in mano e un anno di affitto nel portafoglio e allora cos'è successo? Com'è stata la prima audizione?

Ashley: La prima audizione che ho fatto era per "Days of Our Lives"

Micheal: Hai visto Joey Tribbiani all'audizione?

Ashley: No, sfortunatamente no.

Micheal: Dr. Drake Ramoray?

Ashley: Sono stata provinata cinque volte per quello e ho incontrato i produttori, la prima audizione era andata davvero bene. Avevo un manager in Florida e ho trovato un agente prima di andare in California, tutto era programmato e ho recitato molto bene alla mia prima audizione così avevo falsamente sperato. Sai, tutti dicono che è davvero difficile ma allora arrivi e fai il meglio alla prima volta. E questo ti colpisce davvero e non è paragonabile a niente. Ovvaimente, non ho avuto la parte in Days of Our Lives. Hanno solo giocato con me per un po'.

Micheal: Come sei arrivata a Twilight? Ti ricordi com'è andata?

Ashley: Era solo un'altra audizione. Il mio manager ha detto "Andarai in un grande ufficio casting. Fanno i provini per grandi progetti. Sono pignoli. Se fai schifo, non ti chiameranno di nuovo". E io ho pensato, ok, userò molta più attenzione. Allora ho capito che non era una sceneggiatura o una ripartizione, ma c'era un libro. Così ho comprato la serie e me ne sono innamorata. Allora ho scatenato la determinazione e pensavo, ok avrò questa parte, questo è quello che accadrà. Mi sono impegnata per questo.

Micheal: Ora c'è molto di più di Twilight rispetto ai film, non è così? Ogni cosa si lega a quello, è un enorme fenomeno. Com'è stato essere proprio al centro dell'intera faccenda?

Ashley: [sospira]. E' davvero una cosa difficile in cui imbattersi. Stavo lavorando ad un ristorante, avevo ottenuto il ruolo in Twilight, mettendolo tra gli impegni delle settimane, allenarsi, volare a Portland, girare e allora ho inziato a lanciarmi. Mi ha aiutato ad avere ulteriori progetti prima che il film uscisse. Ho fatto 4 film indipendenti durante la pausa tra Twilight e New Moon. Non avevo davvero tempo per sedermi e rielaborare tutto. Ma quando alla fine ti sieti e ci pensi, è incredibile.

Micheal: Hai 22 anni?

Ashley: Si, 22.

Micheal: Sono stato a LA e nei dintorni di Hollywood per circa sei o sette anni e questo mi rende una sorta di vecchio ragazzo. Non so come avrei affrontato questo tipo di successo alla tua età, perchè le persone reagiscono diversamente con te se il successo è associato a te. Come hai fronteggiato questa cosa?

Ashley: Penso che se avessi ottenuto la fama per un'altra ragione, sarebbe stato diverso. Ma, con questo film in particolare, le persone sono diventate molto appassionate al mio personaggio, ma anche a me, relazionandosi davvero con me e volendo essere i miei migliori amici. E allora piangevano ed erano così nervosi.

Micheal: Le persone piangolo ancora di fronte a te?

Ashley: Si, certo. I fan urlano e piangolo. Non sai cosa fare. Io li abbraccio o altro. Le persone mi chiedono se non mi annoio, ma non posso davvero stancarmi di una cosa simile.

Micheal: Sei sicura che non piangolo dopo che li hai abbracciati? Forse non volevano essere abbracciati.

Ashley: Io vedo la cosa come la voglio vedere, anche se non è vero. Sono un'attrice.

Micheal: Giusto.

Ashley: Ma, sai, la maggior parte dei miei fan sono davvero fantastici e rispettosi. E' troppo presto per me per essere stanca. Chiedimelo tra 10 anni... ho appena avuto un ruolo in un film della Warner Brothers e probabilmente è successo perchè sanno che ho tutti questi fan. Ovviamente, spero che sia anche per il mio talento.

Micheal: E' il film "The Apparition"?

Ashley: Si. La cosa bella di questo film è che è davvero serio. E' più un thriller. E per una volta sono stata scelta subito. Si sono consultati con me per il protagonista maschile e abbiamo parlato del personaggio, così è una specie di pietra miliare della mia carriera.

Micheal: Quand'ero sul set dei film di Twilight, ho potuto vedere che Kristen e Robert hanno molto peso. Hanno un sacco di potere nel franchise ora e sembra la cosa giusta. Chiedono le loro opinioni e per attori che sono così giovani, sembrano avere un sacco di cose da dire su come stà procedendo. Hai detto che con questo film sei stata più coinvolta. E' qualcosa che ti piace? O questa responsabilità ti spaventa un po'?

Ashley: Per alcune ragioni, mi piace. Parte di questo è perchè ho lavorato a stretto contatto con queste persone ho visto da vicino come gestiscono la cosa. Ma sono davvero entusiasta. Una delle sensazioni migliori è stata quando stavo leggendo con le persone la parte e questo ragazzo è entrato, ed era come "Questo è il ragazzo giusto". Lo sai e basta.

Micheal: Non è solo perchè l'hai affascinato?

Ashley: No, conosco la sua fidanzata.

Micheal: Ho sentito che attiri i ragazzi carini

Ashley: oh... um, no... non è un... nel senso, tutti i ragazzi a Hollywood sono carini.

Micheal: Mi ha visto, quindi sai che non è vero. Questa è solo una domanda a caso: quando hai incontrato Adam Lambert, chi era più truccato, tu o lui?

Ashley: Penso lui.

Micheal: Si, ho visto le foto. Twilight ha ovviamente aperto nuove porte. Non eri forse la fashion correspondent ai VMAs quest'anno?

Ashley: Si certo lo ero.

Micheal: Quindi ovviamente hai sviluppato un interesse nella moda dall'ultima volta che ti ho visto.

Ashley: Sei un idiota.

Micheal: [Ride] Non dire così. Sono un intervistatore e non puoi chiamare la persona che ti intervista idiota. Questa è la ragione per cui ho accettato: posso fare quello che voglio. Quindi parlami della moda. Ti senti oppressa ogni volta che esci perchè sai che ci sono alte probabilità che qualcuno ti farà una foto mentre cammini per strada? Ti senti oppressa a non vestirti con jeans corti e flip-flop?

Ashley: C'è stato un moemento in cui stavo per crollare perchè era davvero tutto nuovo e tutto si è lanciato verso di me davvero velocemente, e pensavo "Perchè le persone riporteranno questa cosa? Perchè si interessano di come sono vestita o di cosa mangio? E perchè le persone mi guardano dall'alto in basso perchè non indosso tacchi alti?" Questo è il lato peggiore di essere di fronte agli occhi del pubblico. Quando le ragazze arrivano e dicono "Il tuo ruolo è il mio modello" è davvero lusinghiero ma è anche speventoso perchè non sono perfetta e farò degli errori. Ho appena deciso che devo continuare a vivere la mia vita e fare quello che devo. Sperando che le persone mi amino per quello che sono e non per quello che fingo di essere.

Micehal: E' vero che chiedi sempre un doppio corpo maschile perchè hai entrambi gli organi sessuali?

Ashley: Potrei chiedere un corpo maschile perchè ho le spalle larghe certamente non perchè è due organi sessuali, no.

Micheal: E' vero che il tuo nome su Twitter è HotForRob23?

Ashley: Non è assolutamente vero.

Micheal: Ok, ultima domanda: tra 10 anni cosa vorresti fare?

Ashley: Ne avrò 32. Forse avere un bambino?

Micheal: Ti piacerebbe essere nel mezzo di un dolore terribile tra 10 anni?

Ashley: Ho un'alta tolleranza del dolore. No, penso che qualcosa di simile sia davvero incredibile, un film ispirato a un forte personaggio femminile. Penso che quando avrò circa 32 anni, cercherò cose come questa.

Micheal: Quali sono le esibizioni femminili nei film che hai guardato e che ti hanno ispirato?

Ashley: Charlize Theron in Monster [2003]. E' una delle più grandi persone in vita e quando stavo guardando quel film mi ha spaventato. Penso abbia fatto un fantastico lavoro.

Micheal: Ho guardato 500 days of summer l'altro giorno. Penso che Zooey Deschanel era fantastica.

Ashley: E' la regina degli indie. E anche Joseph Gordon-Levitt ha trasportato il personaggio molto bene.

Micheal: Da come l'hai detto sembra che lui sia un alieno. "Ha trasportato".

Ashley: No, stò solo dicendo che frse ho avuto una piccola cotta per lui. E' tutto quello che stò dicendo.

Micheal: Bene, questa è un'intervista non un'agenzia di appuntamenti. Non sono qui per farvi incotrare. Ma penso che abbiamo usato abbastanza il tuo tempo. Puoi tornare alla tua vita importante.

Ashley: Ad esempio cenando.

Micheal: Comunque, hai risposto in modo sbagliato alla domanda su cosa farai tra 10 anni. La risposta corretta era: lavorare con me.

Ashley: oh, certamente. Ho fatto un film fantastico con Micheal Sheen, dove interpreta un elfo.

Fonte.

Nessun commento:

Posta un commento