domenica 13 dicembre 2009

Sarà Roman Polansky a dirigere ‘Breaking Dawn’?

Roman Polansky è certamente un nome che negli ultimi tempi ha fatto notizia. Ma messe da parte le questioni giudiziarie che lo riguardano, prendiamo nota del fatto che il suo ultimo film, un thriller, ‘The Ghost Writer’ è stato acquistato dalla Summit Entertainment che intende distribuirlo entro la metà del 2010.
Che Polansky dunque rientri negli States oppure no, dice il New York Times (al momento il regista è agli arresti domiciliari in Svizzera) il suo film rientrerà.
E qualcuno, dopo l’acquisizione di tali diritti, ha suggerito anche l’idea che Polansky potrebbe essere messo in lista per dirigere ‘Breaking Dawn’.
Stephen Saito, in un articolo scritto su IFC, sostiene infatti che “E’ tempo di iniziare a spingere affinché il nuovo membro della famiglia Summit diriga il quarto e ultimo libro della saga”.
Nonostante sia consapevole del fatto che molti fan di ‘Twilight stanno insistendo affinché sia il regista di ‘New Moon’, Chris Weitz, a realizzare anche questo progetto, Saito sostiene che ci sono alcune ragioni a favore della scelta di Polansky – non ultima quella secondo cui “il rigore del regista di un film come ‘Rosemary’s Baby’ fa pensare che potrebbe uscirne qualcosa di ancora migliore“, pensando alla scena della nascita.
Naturalmente tutti sappiamo che ci sono altri nomi già sul tavolo, Gus Van Sant (nominato da Robert Pattinson) e Tim Burton (da Jamie Campbell Bower).
Che ne pensate di Polansky come regista di BD? Lo conoscete?
‘Rosemary’s Baby’ è un film molto inquietante che visto una volta, nonostante fosse bello, non ho più avuto voglia di rivedere… ‘Una donna incinta sospetta che il marito stia organizzando una congiura demoniaca contro la creatura che porta in grembo… memorabile esempio di film della minaccia – 1° film USA di Polansky, del 1968 – incubo cinematografico dove la possibilità di orientarsi tra fantastico e reale è persa per sempre … (dal Morandini)’
Polansky è certamente un bravo regista e non ha più l’estremismo giovanile presente in quel film, il che può essere rassicurante. Dopo ‘Il pianista’ ha diretto anche ‘David Copperfield’ pensando a qualcosa di classico per i suoi figli… ma sinceramente non ce lo vedo molto a trattare la materia di Breaking Dawn. E’ bravo con la suspence, fin troppo, ma ha una visione del mondo un po’ cupa… e dopo Hardwicke, Weitz e Slade non so se è quello che ci vuole.
Fonte: Examiner

Nessun commento:

Posta un commento