Intervista a Robert Pattinson

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Qui di seguito la traduzione integrale dell’intervista di MTV Radio a Robert Pattinson! Buona lettura!
Con il film # 1 al mondo che riporta il suo nome sopra il titolo e con i copioni più hot di Hollywood che giacciono davanti la sua porta, è davvero un bel momento per essere Robert Pattinson. Non che la star 23enne riesca a godersi tutto ciò perchè come ci ha riferito recentemente ha ottenuto solo “tre giorni liberi” nel 2009, e il 2010 sembra addirittura più fitto di impegni.
Recentemente, MTV Radio ha raggiunto l’uomo amato da milioni di fans come Edward Cullen per parlare dei suoi nuovi progetti per il prossimo anno — da “Breaking Dawn”e oltre.
“Ho fatto un solo film al di fuori della saga di Twilight, ‘Remember Me’ “ Rob si riferisce al suo primo vero progetto realizzato dopo aver raggiunto la fama, un dramma d’amore che sarà nelle sale il 12 Marzo, che vede come co-protagonista Emilie de Ravin, e la cui realizzazione è stata notata per via delle questioni sulla sicurezza. “E’ accaduto anche se l’ho fatto per lo stesso studio (la Summit n.d.r), e credo che sono ancora un pò cieco in merito a quella che è la mia attuale probabilità di sopravvivenza economica al di là della saga“.
Senza dubbio, tutti gli occhi saranno su “Remember Me” quando verrà testato l’impatto di RPattz sul box-office nel giro di pochi mesi. Seguendo quello e l’uscita di “Eclipse” per giugno, i suoi fans avranno film di grande risonanza cui stare attenti.
“Credo che il periodo provvisorio per ‘Breaking Dawn’ sia l’autunno del prossimo anno,” dice Rob del quarto capitolo di “Twilight”, il quale potrebbe essere diviso in due film. “Dipende da come andranno le cose, io sto per iniziare le riprese di un film che si chiama ‘Bel Ami’ in Febbraio,un adattamento di un romanzo di Guy de Maupassant. E farò — o almeno lo spero — un Western con Rachel Weisz e Hugh Jackman che si chiama ‘Unbound Captives’ più o meno nello stesso periodo. Stanno tentando e facendo un pò di giochi di destrezza sugli impegni di lavoro di ognuno.”
Rob diceva di essere ansioso di interpretare il ruolo in “Unbound Captives” perchè è qualcosa che non ha mai fatto prima.
“Interpreto un ragazzo che è stato rapito dai Comanche [guerrieri] quando aveva 4 anni. Vengo allevato da loro, e in pratica mia madre trascorre tutta la sua vita cercando di trovare me e mia sorella” dice del ruolo di madre di Weisz.
“Quando ci trova, non riusciamo a ricordare chi è lei e [non ricordiamo] nulla in merito alla cultura Western in cui lei è cresciuta.”
“E’ un qualcosa che non potrebbe essere più diverso di così da Edward” ha aggiunto. “Ho firmato per fare questo dopo ‘Twilight,’ nell’estate quando ho finito [di girare].
E’ stato prima che accadesse tutto [ciò che mi ha reso famoso]. E io non ci pensavo neanche.”
“E’ semplicemente un bel copione“, dice Pattinson del film, tracciando un paragone con il finale di un film classico nel quale compare una star cui lui viene spesso paragonato: James Dean.
“Mi ricorda in molti modi ‘Giant,’ che è uno dei miei film preferiti. Penso sia il motivo per cui mi sono fatto avanti.”
Già più che impegnato per il prossimo anno, Rob ha detto che continuerà a leggere nuovi copioni e cercare nuovi ruoli che catturino la sua attenzione - anche se ci sono degli aspetti della sua nuova fama che potrebbero minarne lo sviluppo.
“E’ una cosa decisamente diversa“, ha detto in merito l’essere un attore famoso rispetto uno che fatica ad affermarsi. “Ottieni cose che neanche sognavi di poter ottenere prima, ma questa è anche una cosa che spaventa. Non devi fare audizioni per niente. [Ma] Non voglio fare un film solo perchè bisogna farlo… Devi chiedere a te stesso molto di più“.
“Prima di ‘Twilight’, ho fatto ogni film che mi è stato offerto, e ho tentato e fatto del mio meglio dopo di essi” ha spiegato.
“Ma adesso, ti aspetti di far parte di un film e non tieni conto solo dell’aspetto economico, ma anche della performance. Non puoi permetterti di far casino. E’ come se la gente dicesse ‘Ti abbiamo assunto per essere qui, sia come star che come attore’. E’ difficile e fa paura.”